Negli ultimi anni, complici soprattutto i social che ci seguono tutta la giornata e che, con i selfie, hanno portato la pelle al centro dell’attenzione come mai si era visto prima, mettiamo la skincare in cima alle nostre priorità.
Scegliamo prodotti specifici per ogni età, ci impegniamo per dedicarci del tempo di qualità con maschere viso speciali, utili, per esempio, per potenziare l’efficacia dei sopra citati prodotti cosmetici (se vuoi fartene una nei prossimi giorni e sei a corto di idee, oppure vuoi sapere qualcosa di più sui loro benefici, troverai più info su questo sito).
Troppo spesso, purtroppo, non ci rendiamo conto di quanto piccole abitudini semplici, rapide ed economiche possano fare la differenza. Una di queste è la pulizia dei pennelli per il trucco. Perché è importante farla? Come procedere? Scopriamo le risposte a queste domande nelle prossime righe!
Perché non puoi fare a meno di pulire i pennelli del trucco
Che si tratti del pennello per l’ombretto o di quello per il blush, la situazione non cambia: dalla pulizia non si scappa!
Il motivo è presto spiegato: i tool più importanti per i make up artist sono stati creati con lo scopo preciso di trattenere la maggior quantità possibile di prodotto.
Lo assolvono bene, però, anche con impurità, per esempio le cellule morte, e particelle di sebo.
A lungo andare, passare un pennello sporco sul viso può portare all’ostruzione dei pori della pelle, con conseguente insorgenza di brufoli e altri inestetismi.
Una parentesi importante va dedicata all’impatto dei residui di prodotto e delle impurità sull’efficacia del pennello stesso.
Se non lo si pulisce, le setole diventano rigide e l’accessorio è sempre meno in grado di svolgere la sua funzione.
Come pulire i pennelli per il trucco
Entriamo ora nel cuore dei consigli su come pulire i pennelli per il trucco. Le strade che si possono percorrere sono diverse.
Quando non si hanno tempo e mezzi a disposizione, si può fare riferimento alle salviettine struccanti che qualsiasi appassionata di make up tiene in borsa.
Visto quanto ricordato nel paragrafo precedente sull’impatto negativo dei pennelli sporchi, è bene prediligere altri metodi e cercare, lato tempi, di procedere massimo ogni dieci giorni.
Si può optare, per esempio, per un detergente specifico per pennelli da make up, ma anche per l’utilizzo di due alleati di pulizia che tutti hanno in casa: il bicarbonato e l’alcol.
Il primo può essere impiegato per preparare una soluzione assieme all’acqua a temperatura tiepida. Non ne serve tantissimo: due cucchiai vanno più che bene. La soluzione va versata in una ciotola sufficientemente capiente, per poi procedere alla messa in ammollo dei pennelli, che vanno lasciati lì per una trentina di minuti.
Una volta trascorso questo lasso di tempo, si procede al risciacquo profondo e li si lascia asciugare all’aria.
Come si usa, invece, l’alcol per la pulizia dei pennelli da trucco? In questo caso, il procedimento è molto più semplice e rapido. Basta bagnare un foglio di carta assorbente da cucina e strofinare con energia ogni pennello.
I metodi possibili non finiscono certo qui! Si può usare anche il sapone di Marsiglia, avendo cura di eliminare prima, con l’aiuto di una velina, eventuali eccessi di prodotto. La fase appena descritta potrebbe, in alcuni casi, richiedere un po’ più di tempo quando si ha a che fare con pennelli specifici per fondotinta in crema e altri prodotti della medesima consistenza.
Archiviato questo step, si insapona il pennello con il sapone di Marsiglia e lo si friziona bene. Per un tocco finale utile a perfezionare il risultato, ci si può aiutare con l’utilizzo di un olio essenziale o con l’impiego del comune olio d’oliva da cucina.
Beauty Blogger professionista dal 2013. Gestisco in parallelo in blog di trucco Donna e Dintorni. Amo la lettura il ballo e l’attività fisica.